Currency index misura le variazioni delle valute tracciando i tassi di cambio delle 5 divise più liquide (USD, EUR, GBP, JPY, CHF). Il valore dell'indice è basato su di un paniere che alloca le valute contro le loro maggiori controparti lungo un certo periodo di tempo.
Questo metodo è utile per comprendere la forza e la debolezza delle valute scambiate nel Forex, dato che determinate valute sono utilizzate come riserve, l'indice in questione permette di rendere efficienti al più possibile i propri risparmi. Il valore finale dell'indice rifletterà il risultato medio in guadagno o perdita a seconda della composizione del portfolio dell'investitore. Utilizzando il currency index sarà possibile analizzare e valutare annualmente, trimestralmente, mensilmente e settimanalmente i trend del mercato valutario.
Il currency index comprende i seguenti parametri di input:
Come funziona: selezionare la start date, base date e days amount dopodichè procedere al calcolo.
Esempio: start date 01.01.2008, base date 01.01.2008, days amount 330.
Interpretazione: Come risulta dal grafico soprastante, lo yen giapponese è stata la valuta più forte nel 2008 ed ha guadagnato in media il 30 per cento contro le sue controparti. Anche il dollaro USA è stato una della valute più forti. Nonostante abbia perso il 10 per cento del suo valore prima di marzo, ha recuperato da agosto ed ha guadagnato in media il 10 per cento contro le altre maggiori valute su base annua. Il franco svizzero è stata la valuta più stabile e il suo valore non è cambiato molto nel corso dell'anno. L'Euro e la sterlina hanno perso il loro valore nel 2008 del rispettivamente 10 e 20 per cento.